Sicuramente sai già cosa sono le parole e altrettanto sicuramente le stai utilizzando da anni per comunicare agli altri i tuoi bisogni e i tuoi desideri. Tuttavia forse non sai che buona parte delle parole che dici viene sprecata.
Parlare bene è come mangiare bene. Se mangi bene il tuo corpo risponde in modo ottimale, aumenta l’energia e vibri di salute. Il tuo aspetto è luminoso, hai buonumore e positività a prescindere dalle giornate che vivi.
I corsi motivazionali o di introspezione stanno ormai crescendo come funghi. Ce ne sono di tutti i tipi, di tutti i livelli e trattano gli argomenti più impensabili.
La lettera R viene di solito utilizzata per esprimere concetti duri, forti, difficili da far emergere. Il suono che produce è facilmente associabile ai motori, più che alle emozioni. Ma, a guardare bene, quando una qualche emozione dentro di noi vuole a tutti i costi fuoriuscire è come se un motore interno si attivasse. Nessuno meglio del Foscolo, nel suo sonetto "Alla Sera", ha dato voce a questo rumore e l'ha fatto diventare poesia. La frase "Dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge" riesce, da sola, a sostenere tutta l'energia del componimento. Vimala Rodgers nel suo Your Handwriting Can Change Your Life propone di scrivere ripetutamente la lettera r minuscola proprio per far uscire la creatività, il genio che c'è in ognuno di noi. Ispirandomi a tutto questo, qualche anno fa, diedi voce ai miei affanni utilizzando proprio la lettera r. Oggi quegli affanni sono svaniti nel nulla, se ne sono andati magicamente così come erano venuti. Ciò che ne è rimasto è questo sonetto che io ritengo "curativo", soprattutto se si fa propria l'ultima frase "in quel mentre mi accorgo che ormai ti ho già perso". Ne parlerò dettagliatamente nel prossimo post. Buona lettura!